Con 3.200 visitatori conclusa
la 2ª edizione di Italia in Rosa
Questi, in sintesi, i dati principali delle due giornate pubbliche di Italia in Rosa 2009, sabato 27 e domenica 28 giugno.
- Vini in degustazione: 270.
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-Aziende che hanno
partecipato: 220
di 18 regioni.
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-Pubblico: 3.200 persone
così suddivise:
sabato pomeriggio 27 giugno:
1.000 presenze;
domenica 28 mattina: 700,
pomeriggio 1.500.
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-Sommelier Ais Brescia
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-in servizio: 30.
- Giornalisti presenti: 54.
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-Acqua minerale Valio:
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-consumate 700 bottiglie.
- Gastronomia: 30 chili di ostriche e 30 di vongole portate il mattino di domenica 28 e servite da tre pescatori della laguna di Goro; 100 pizze al coregone del ristorante El Magher; 1.000 assaggi dei ristoranti Quintessenza e Al Porto; 25 litri di olio extravergine d’oliva Garda Dop; 1.500 pacchetti di grissini più un numero imprecisato di assaggi di formaggio Bagoss e altre specialità alimentari.
IL PREMIO MIGLIOR ETICHETTA 2009
a un friulano, un abruzzese, un veneto
Il momento conclusivo del Premio Miglior Etichetta Italia in Rosa 2009. Da sinistra, il sindaco di Moniga del Garda, Lorella Lavo, l’assessore al Turismo, Luigi Alberti, e il presidente del Comitato tecnico delle manifestazioni del Chiaretto del Garda Classico, Armando Rizzardini
Con l’edizione 2009 è nato il Premio Miglior Etichetta Italia in Rosa da assegnarsi a quella scelta per il design e la grafica, a quella considerata più artistica e, infine, a quella che si è distinta per l’insieme bottiglia-etichetta-grafica.
Questa la giuria del Premio: lo scultore e pittore Giampietro Moretti, l’arch. Arturo Molino, il grafico pubblicitario Matteo Olivetti, il pittore Maurizio Regazzi.
La giuria ha selezionato 9 etichette e, successivamente, ha indicato le tre vincitrici.
Le nove etichette selezionate sono:
1.p.rosato, Tenuta di Pomine, Certaldo (Fi): “Il coraggio di usare un’opera d’arte che lascia sempre chi guarda libero di essere a sua volta un artista”.
2.Rosa-ae di Torre dei Beati, Loreto Aprutino (Pe): “La curiosità di leggere il più intimo degli scritti applicandolo ad un vino: la poesia”.
3.Rosato Simboli La-Vis, Lavis (Tn): “Il taglio sul lato destro della bottiglia permette di sognare in rosa grazie al vino della bottiglia”.
4.Abra Kadabra Manara, Ziano Piacentino (Pc): “Nero e argento: eleganza che dà prestigio”.
5.Rosé Mottura, Tuglie (Le): “Ottima la grafica, elegante la stampa sulla bottiglia”.
6.il Grigio Eugenio Collavini (Ud): “Quando la semplicità unita a un gradevole accostamento di colore diventa comunicazione”.
7.Rosato del Varo Tenuta Cavalier Pepe, Sant’Angelo all’Esca (Av): “Grande equilibrio fra scelta del taglio, colore e grafica”.
8.Bardolino Chiaretto Zenato (Vr): “Pulizia e massima descrizione del prodotto, un insieme di non facile connubio”.
9.il Mimo, Antichi Vigneti di Cantalupo, Ghemme (No): “Originalità e semplicità”.
Ed ecco i vincitori:
Per il design e la grafica:
il Grigio di Eugenio Collavini, Friuli
L’etichetta più artistica:
Rosa-ae, Torre dei Beati, Abruzzo
L’insieme bottiglia-etichetta-grafica:
Bardolino Chiaretto Doc Zenato, Veneto